“…E il coraggio, la fortezza del più prode e animoso soldato di Cristo, appar tosto armato il vostro Petronio e impugnata quella spada della divina parola di Dio, penetrantissima per acutezza di taglio”.
Con queste parole viene ricordato Petronio dall’abate Giambattista Manzi del 1795. L’ottavo vescovo di Bologna, predestinato ad essere il nostro patrono, trovò la città in condizioni disastrose a causa delle invasioni barbariche e avviò subito una campagna di ricostruzione che gli valse grande riconoscenza e popolarità.
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