Nella sua unicità nel territorio italiano, la Casa per artisti ed operatori dello spettacolo è nata per iniziativa di un grande impresario teatrale, Adolfo Re Riccardi insieme a un gruppo di artisti e scrittori che avevano dato vita ad una “associazione di previdenza fra gli artisti drammatici”. All’interno di questa società figuravano, fra gli altri, personaggi come Edoardo Boutet, Giuseppe Giacosa, Flavio Andò.
Fu costituita in Ente Morale nel 1917. L’attuale sede, edificata su un terreno donato dal comune di Bologna, è stata inaugurata nel 1931.
Grazie alla generosità di numerosi benefattori, primo tra tutti il Comune di Bologna, e grazie alla magnanimità del Conte Vittorio Cini che in ricordo della moglie Lyda Borelli ha donato nel 1959 cento milioni di lire, è stato possibile realizzare gli ultimi tre piani della villa, la dependance, la cappella privata dedicata a San Genesio, protettore degli attori, e il Teatro delle Celebrazioni.
Hanno contribuito alle realizzazione del Teatro personalità di livello internazionale alle quali sono state intestate le poltrone della sala: la regina Elisabetta II d’Inghilterra, il presidente degli Stati Uniti d’America John Kennedy, Gino Cervi, Peppino De Filippo e Valentino Bompiani.